Il Comitato della Claro-Pizzo ringrazia di cuore tutti gli atleti che si sono iscritti alla gara e si felicita di poterli nuovamente ospitare a Claro.
Con l’aiuto dei generosi sponsor e dei nostri preziosi collaboratori, ci impegneremo per offrire nuovamente evento di qualità, unendo l’aspetto sportivo a quello festoso del dopo gara.
Sportivi saluti

Il Comitato
Claro-Pizzo 2500 plus

 

PS: a causa di un problema tecnico temporaneo della piattaforma Datasport , stamattina il processo d’iscrizione ha subito dei rallentamenti. Ci scusiamo per l’inconveniente e contiamo sulla vostra comprensione.

Il video promo 2022 è online da vedere su nostro canale YOUTUBE !

Non dimenticare, apertura iscrizioni il 1° giugno 2022, ore 6:00 😉

Abbiamo il piacere di farvi rivivere la giornata del 3 ottobre 2021. Dalla partenza all’arrivo, a tutti bellissimi restauri abbiamo provato a fare sentire l’atmosfera di questa giornata molto speciale.

Prendetevi un po’ di tempo (video di quasi 18 minuti) e lasciatevi trascinare dall’entusiasmo dei partecipanti, organizzatori e collaboratori.

Non esitare a lasciare un pollice in su !

Trovate online tutte le fotografie anche della gara della Claro-Pizzo 2500plus edizione 2021!

Buona visione

Abbiamo il piacere di annunciarvi che le fotografie della Walking sono pronte e le potete trovare direttamente seguendo questo collegamento :

Il video trailer 2021 è online da vedere su nostro canale YOUTUBE !

Un pollice in su è sempre benvenuto 😉

La Claro-Pizzo 2500 plus organizza un incontro con l’alpinista estremo italiano Marco Confortola, lunedì 27 settembre alle 20 presso l’Auditorium della Scuola Cantonale di Commercio di Bellinzona.
Di ritorno dalla spedizione sull’ottomila pakistano Gasherbrum I, Confortola sarà lieto di raccontarsi e dialogare con il pubblico.
Iscrizione obbligatoria dal 10 settembre:

Entrata gratuita, accesso con certificato Covid o tampone negativo effettuato al massimo 48 ore prima della serata.

 

Gasherbrum I, 8’068m – Le lezioni della Montagna

Sono 14 gli Ottomila della Terra. Lui ne ha raggiunti 11. Lui è Marco Confortola.
Prima di procedere con le presentazioni un dato: la popolazione mondiale è di 7,85 miliardi di persone, fra queste solo 28 persone sono riuscite finora a salire tutti e 14 gli Ottomila (e solo 12 alpinisti sono riusciti a farlo senza ossigeno – fra cui Messner, Loretan e l’austriaca Gerlinde Kaltenbrunner). A Confortola mancano tre cime: il Nanga Parbat (Pakistan, 8’125m), a cui ha dovuto rinunciare il maggio scorso a causa della pandemia, il Kanchenjunga (India, 8’586m), tentato in due occasioni, nel 2014 e nel 2018, con rinuncia a pochi metri dalla vetta per il freddo e per problemi ai piedi e il Gasherbrum I (Pakistan, 8’068m), che ha tentato di raggiungere in luglio, come “piano B”, per la rinuncia al Nanga Parbat. Purtroppo i corridoi di accesso alla vetta erano troppo carichi di neve. Troppo rischio. A 7’700m di quota la scelta è stata quella di fare dietrofront. Il “Cacciatore di Ottomila” (così viene chiamato) non rinuncia: il Nanga Parbat è in programma per il prossimo anno.
Nato nel 1971 a Bormio, Valfurva, Confortola è uomo di montagna a 360 gradi. Guida alpina internazionale, tecnico di elisoccorso e membro del CNSAS (Corpo nazionale Soccorso alpino e speleologico): in montagna ci è nato, ci vive, e ha rischiato di morire. È successo nel 2008, sul K2, considerato l’Ottomila più difficile, la “montagna delle montagne”, come l’ha definito lo stesso Confortola. Raggiunta la vetta al primissimo tentativo, sulla via del ritorno il crollo di un seracco blocca gli alpinisti coinvolti e li costringe a bivaccare a un’altitudine di 8’400. Muoiono quasi tutti, mentre Marco Confortola riporta le conseguenze del congelamento: gli vengono amputate tutte le dita dei piedi. L’esperienza vissuta è raccontata nel suo libro: “Giorni di ghiaccio. Agosto 2008. La tragedia del K2” (Baldini Castoldi Dalai editore, 2009).
La passione lo porta a ripartire. Invece di maledire la montagna per averlo quasi ucciso, la ringrazia, e sul suo sito internet scrive: “Il K2 mi ha lasciato il dono più grande: la vita”. La sua rinascita passa attraverso la rinuncia del Lhotse per problemi ai piedi nel 2010 e a quella del Dhaulagiri due anni dopo. Poi finalmente la luce: nel 2012 conquista il Manaslu, detta la “Montagna dello spirito”, che segna il ritorno a ottomila metri dopo l’amputazione delle dita.
Nel 2017 due giorni dopo aver raggiunto il suo decimo 8’000 prende parte ad un intervento di salvataggio di alcuni alpinisti bloccati sulla montagna. E così nel 2019: dopo aver raggiunto la vetta del Gasherbrum II, due giorni dopo coordina dal Campo base le operazioni di soccorso di un alpinista caduto a 500m dalla vetta.
Legato a doppio filo con la roccia, il ghiaccio, i crepacci e le creste, Marco Confortola sente anche il legame indissolubile con le persone che frequentano la montagna. Con i suoi amici alpinisti, Silvio Mondinelli (con cui ha partecipato alla spedizione Share Everest 2008, per la posa di una stazione meteo sul Colle Sud dell’Everest), Robi Manni, Angelo Giovanetti, per citarne solo alcuni, e con i clienti. Quando riferisce del suo ruolo di guida alpina dice: “Accompagnare i miei clienti in vetta è un privilegio”. Il contatto umano per Confortola è profondo e intenso, proprio come sono le sensazioni a ottomila metri. “Bisogna essere lì”, dice per spiegare cosa si prova, “quando ti senti solo anche se hai i tuoi compagni di spedizione attorno. La vita si riempie di senso. Davanti c’è solo la montagna e nient’altro. Ci siete solo tu e lei. Guardi la cima e pensi: Sto arrivando!”.
Delle sensazioni, dei pensieri, delle difficoltà, dei dubbi, di come affronta mentalmente e fisicamente le montagne più alte del mondo, della sua filosofia, del suo percorso, così come della sua ultimissima spedizione in Pakistan Marco Confortola parlerà ampiamente lunedì 27 settembre. Un’ occasione unica per accedere per “direttissima” ad una delle esperienze più estreme e impressionanti di cui è capace l’essere umano.

Virginia Helbling

INFORMAZIONE IMPORTANTE: alla Claro-Pizzo 2021 solo con certificato Covid

Il Comitato della Claro-Pizzo 2500 plus informa che per partecipare alla manifestazione (corsa in salita, walking, zona ristori e villaggio della gara) è obbligatorio possedere un Covid-Pass (Green-Pass) valido, oppure presentare il risultato di un tampone negativo effettuato al massimo nelle 48 ore precedenti la gara. Bambini e ragazzi fino a 16 anni possono partecipare alle competizioni e accedere alle zone ristoro, come pure al villaggio della gara, senza certificato Covid.

Agli atleti già iscritti alla corsa in salita o al walking sarà data possibilità di rinuncia e di rimborso della tassa d’iscrizione, inviando una e-mail a claropizzo@bluewin.ch entro il 15 settembre 2021, indicando IBAN, cognome, nome e indirizzo del titolare del conto bancario.

Ringraziamo per la comprensione e speriamo di ritrovarci comunque numerosi.

Sportivi saluti

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WICHTIGE INFORMATION: bei Claro-Pizzo 2021 nur mit Covid Zertifikat

Das Komitee des Claro-Pizzo 2500 plus möchte darüber informieren, dass es für die Teilnahme an der Veranstaltung (Berglauf, Walking, Verpflegungszone und Village am Schulhaus) zwingend erforderlich ist, einen gültigen Covid-Pass (Green-Pass) zu besitzen oder das Ergebnis eines negativen Tests vorzulegen, der spätestens 48 Stunden vor dem Rennen durchgeführt wurde. Kinder und Jugendliche bis 16 Jahre dürfen ohne Covid-Zertifikat an Wettbewerben teilnehmen und die Verpflegungsbereiche sowie den Village am Schulhaus betreten.

Athleten, die sich bereits für das Bergrennen oder den Walking angemeldet haben, erhalten die Möglichkeit, bis zum 15. September 2021 per E-Mail an claropizzo@bluewin.ch unter Angabe von IBAN, Name, Vorname und Adresse des Kontoinhabers auf die Anmeldung zu verzichten und die Anmeldegebühr zurückzuerstatten.

Wir danken für das Verständnis und freuen uns, euch zahlreich wiederzusehen.

Beste Grüsse

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IMPORTANT INFORMATION: at Claro-Pizzo 2021 only with Covid certificate

The Claro-Pizzo 2500 plus committee would like to inform you that in order to take part in the event (vertical race, walking, refreshment area and race village) it is mandatory to have a valid Covid-Pass (Green-Pass) or to present the result of a negative test done no later than 48 hours before the race. Children and young people up to 16 years of age may participate in competitions and enter the refreshment areas as well as the race village without a Covid certificate.

Athletes who have already registered for the vertical race or the walking will be given the opportunity to opt out and have their registration fees refunded by sending an e-mail to claropizzo@bluewin.ch by 15 September 2021, stating IBAN, surname, first name and address of the bank account holder.

We thank you for your understanding and look forward to seeing you again in great numbers.

Best regards

Il Comitato
Claro-Pizzo 2500 plus

 

Il video promo 2021 è online da vedere su nostro canale YOUTUBE !

Un pollice in su è sempre benvenuto 😉

Un ringraziamento va a tutti partecipanti di questa avventura sia per chi è andato fino “quasi” in cima o chi ha partecipato alla Walking. Non si sono lasciati scoraggiare dalle condizioni particolari di questa edizione 2020. BRAVI!

Complimenti a tutti collaboratori per il loro aiuto nella realizzazione di questo video. Siete stati davvero spettacolari, al freddo, sotto la pioggia, la grandine, il fango e con la mascherina: BRAVI!

“Abbiamo voluto trasmettere e rappresentare l’atmosfera che si sente durante questo momento particolare. Speriamo che il video piacerà davvero a tutti, noi cè l’abbiamo messa tutta!”
Il team video della Claro-Pizzo

Grazie particolare a Aline Rotilio (video, drone & editing) – Luca Piffaretti (video & slowmotion) – Anya Censi (GoPro) – Antonio Coppola (Runner GoPro) – Furio Rigamonti (GoPro) – Nicola Ambrosetti (video) – Artur Schmidt (drone) – Mirco De Savelli (video) – Luca De Savelli (video) – Michela Locatelli (timelapse)

Seguite il canale YOUTUBE della Claro-Pizzo!